Le relazioni a distanza sono fondate su un rapporto di maggiore intimità: la scienza spiega perché le storie sono speciali quando siamo lontani.
Indice dei contenuti:
Le relazioni a distanza ai tempi del coronavirus
Come si comunica nelle relazioni a distanza?
Qual è il segreto per una relazione a distanza duratura?
Le relazioni a distanza ai tempi del coronavirus
Le relazioni a distanza non sono semplici da sostenere: bisogna affrontare telefonate infinite, appuntamenti in videochat e soprattutto l'esigenza forte di contatto fisico. Un'esperienza di certo complicata con la quale si trovano a fare i conti molte coppie ai tempi della quarantena da COVID-19. Alcune storie tendono a naufragare, complici lo stress o la superficialità del rapporto, ma molti innamorati potrebbero sperimentare oggi ciò che i ricercatori affermano da tempo: le relazioni a distanza sono più intime.
Come si comunica nelle relazioni a distanza?
Diversi studi si sono concentrati su aspetti emotivi come la gestione dei problemi, la gelosia e lo stress. Una nuova ricerca, condotta in sintonia tra la City University of Hong Kong e la Cornell University, ha dimostrato invece che la relazione a distanza permette una comunicazione molto più intima.
I ricercatori Crystal Jiang e Jeffrey Hancock hanno confrontato le modalità di comunicazione e interazione nelle coppie a distanza e in quelle geograficamente vicine. Interazione faccia a faccia, telefonate, videochat, messaggistica e email poste sotto la lente per una settimana.
Il risultato?
Nelle relazioni a distanza, uomini e donne sono capaci di condividere in maniera più intima le proprie esperienze e ciò che li riguarda: fondano il rapporto sulla comunicazione e la condivisione verbale. Non si tratta però solo di una fredda analisi dei messaggi: i partner impegnati in relazioni a distanza hanno la percezione che anche la loro metà sia più coinvolta emotivamente e disponibile a confidarsi.
Qual è il segreto per una relazione a distanza duratura?
Se esistono segreti per mantere in vita le relazioni a distanza, di certo sono soggettivi e legati alle diverse condizioni che ogni coppia sperimenta.
Secondo i ricercatori è però possibile spiegare questa discrepanza nella comunicazione tra la relazione a distanza e un rapporto di vicinanza ricorrendo a due aspetti: la disponibilità ad aprirsi e la tendenza a idealizzare i comportamenti del partner.
Nascosti dietro uno schermo è forse più facile mostrarsi sensibili e vulnerabili, condividere emozioni e sentimenti che la frenetica routine può sovrastare e camuffare. La distanza aiuta a scremare quanto di superficiale può esserci in una relazione conferendo pathos e autenticità alla fatidica espressione: mi manchi.
È bene, però, restare con i piedi piantati a terra: idealizzare il partner è uno dei motivi che, secondo i ricercatori, tiene vivi i rapporti a distanza ma il pericolo di uno scivolone è sempre dietro l'angolo.
Chissà quanti mi manchi affollano le chat e le telefonate in questo lungo, difficile periodo di quarantena, ma la speranza di riabbracciarsi più forte di prima renderà sublime anche questa attesa.
Vuoi sapere se c'è attrazione tra voi? Impara a osservare il linguaggio del corpo!
(Caterina Stile)
Biblio/Sitografia
L. Crystal Jiang, Jeffrey T. Hancock. Absence Makes the Communication Grow Fonder: Geographic Separation, Interpersonal Media, and Intimacy in Dating Relationships. Journal of Communication, 2013; 63 (3): 556 DOI: 10.1111/jcom.12029